TRA IL DICIBILE E L'INDICIBILE - FEDERICA BEMBO

Intervista a Federica Bembo

A cura di Floriana Porta




1) Il mondo della realtà e l'universo del fantastico possiedono lo stesso incantesimo?

Sì, penso abbiano lo stesso incantesimo. Quante volte un mondo fantastico dà una chiave di lettura della realtà? E quante volte la realtà supera l'immaginazione? Come poetessa mi lascio incantare da questo mistero.

2) Cosa significa per lei scrivere un libro?

Scrivere per me è amore, terapia, ambizione e sfida. Creo corrispondenze fra i periodi della vita e i libri: ad ogni fase di crescita voglio far corrispondere la pubblicazione di un libro. Una cosa importante per me è scrivere testi che facciano sia emozionare che riflettere.

3) C'è ancora spazio per la poesia?

Per la poesia ci sarà sempre spazio, perché le persone non possono vivere senza, anche se a volte non sembra. Avremo sempre bisogno del varco che ci apre tra il dicibile e l'indicibile.


FEDERICA BEMBO

Federica Bembo nasce a Firenze nel 1991. È una poetessa poliedrica, nella poesia e nella prosa le piace sperimentare. Fa parte di due gruppi di scrittori attivi a Firenze: Affluenti ed Essecìeffe - Scrittura Creativa Firenze. Nel 2014 Booksprint Edizioni ha pubblicato la sua silloge poetica "Nuvole e sogno". Nel 2015 ha vinto il Premio Nazionale di Poesia Mario Gori. Successivamente ha partecipato alla seconda antologia del gruppo Affluenti con tre prose poetiche. Attualmente continua a divertirsi con la scrittura creativa e prende lezioni di canto.


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